nuovo bando parco agrisolare

PNRR, il nuovo Bando Agrisolare

È stato pubblicato, in data 21 luglio 2023,  il Bando Parco Agrisolare che prevede incentivi di circa un miliardo di euro, a valere sui fondi del PNRR, per la realizzazione di impianti fotovoltaici nei tetti dei fabbricati dei settori agricoli, zootecnico e agroindustriale.

Il bando segue le norme dettate nel Decreto Ministeriale del 19/04/2023, redatto dal Ministero della Sovranità alimentare e delle foreste, e attua la Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco Agrisolare”.

Misura, agevolazioni e beneficiari

tabella target agrisolare

La misura “Parco Agrisolare”, già proposta nel 2022, è stata ripresentata quest’anno con alcune novità e importanti aggiornamenti, tra cui:

  • incremento del contributo a fondo perduto concesso alle imprese agricole;
  • nuovo concetto di autoconsumo condiviso;
  • eliminazione, in diversi casi del vincolo di autoconsumo;
  • raddoppio della potenza installabile senza consumo di suolo;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica.

Come anticipato, il Bando promuove l’installazione di impianti fotovoltaici nei tetti dei fabbricati dei settori agricoli, abbracciando così la lotta contro il cambiamento climatico attraverso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile.

Con l’impianto fotovoltaico, infatti, si riducono drasticamente le emissioni di anidride carbonica e si punta al risparmio sull’energia elettrica.

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6kWp e non superiore a 1000 kWp; i beneficiari sono:

  • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • Imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO;
  • Cooperative agricole;
  • I soggetti precedenti costituiti in forma aggregata, quali associazioni temporanee di imprese, raggruppamenti temporanei di impresa, reti di impresa e comunità energetiche rinnovabili.

Sono esclusi dai beneficiari i soggetti della tenuta della contabilità IVA, aventi un volume d’affari annuo inferiore a 7000€.

In aggiunta, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi:

  • rimozione amianto;
  • isolamento termico dei tetti;
  • realizzazione di un sistema di aerazione.
pannello solare, pando agrisolare

Dove vanno presentate le domande?

Piattafroma, scedenze e valutazioni

Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la Piattaforma informatica predisposta dal GSE al seguente indirizzo https://www.gse.it/  a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023. Le domande potranno essere caricate solo ed esclusivamente durante il periodo di apertura sopra indicato della piattaforma.

Eventuali richieste inviate avvalendosi di canali di comunicazione diversi dal Portale, quali in via esemplificativa Posta Elettronica Certificata (PEC), email, raccomandata o posta ordinaria, non saranno tenute in considerazione.

Ciascun beneficiario potrà presentare, in caso di progetti distinti, una o più proposte; la spesa massima ammissibile complessiva non può comunque superare l’importo di 2.330.000 euro.

Le  proposte saranno valutate dal GSE, secondo i dati dichiarati dai richiedenti, ai sensi dell’art, 47 del DPR 445/2000. A conclusione del processo di selezione e valutazione, il GSE comunicherà gli esiti e, in caso di istruttoria positiva, il provvedimento di accoglimento riporterà il contributo spettante

I tuoi terreni o le tue attività sono in zona agricola?

Anche UrbisMap, da sempre a favore della salvaguardia dell’ambiente, sostiene attivamente l’iniziativa proposta dal Bando “Parco Agrisolare”.

Infatti, grazie a UrbisMap, hai la possibilità di reperire le informazioni in merito alle zone agricole di tuo interesse, attraverso la consultazione su mappa del Piano Regolatore Generale Comunale.

Sul nostro Geoportale, hai la possibilità di consultare, impostando il layer “Piano Regolatore Generale” e cliccando sulla mappa il punto di tuo interesse, quali sono le zone agricole, che vengono classificate con la lettera “E”.

Sono definite “zone E” le aree di territorio comunale a destinazione prevalentemente agricola, per le quali si intende conservare tale funzione.

Grazie agli strumenti avanzati del nostro pacchetto Premium, è possibile inoltre misurare la superficie di queste zone;  attraverso gli  strumenti misura, poligono e circonferenza puoi verificare la superficie e l’area al metro quadro di un terreno, evitando così eventuali sopralluoghi.

Infine, dalla tab layers, attivando il piano “siti non idonei all’installazione di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili”, puoi consultare le aree non adatte a ricevere l’autorizzazione per l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.

L’individuazione di tali aree e siti non idonei è basata su criteri tecnici oggettivi legati ad aspetti di tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio artistico-culturale, connessi alle caratteristiche intrinseche del territorio. 

Vuoi ricevere maggiori informazioni sul pacchetto Premium di UrbisMap e scoprire se il tuo terreno è idoneo alla presentazione della proposta? Scrivici utilizzando il form sottostante.

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