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Sant’Antioco: anche l’isola del Sud Sardegna è su UrbisMap

Dopo Monserrato, abbiamo avuto il piacere di recensire UrbisMap tramite il racconto del Comune di Sant’Antioco, il quale da anni utilizza il Geoportale all’interno dei propri uffici. L’istruttore tecnico ha risposto alle nostre domande per descrivere, brevemente, in quale modo viene utilizzato UrbisMap dalla Pubblica Amministrazione di Sant’Antioco.

UrbisMap: Da quanto tempo utilizzate il SIT UrbisMap all’interno dell’ufficio tecnico comunale?

Funzionario: Esattamente dall’ottobre del 2017. Siamo stati tra i primi Comuni della Sardegna a credere nel progetto di UrbisMap.

UrbisMap: Prima di UrbisMap, venivano utilizzati altri Geoportali, SIT o gestionali all’interno degli uffici comunali di Sant’Antioco? 

Funzionario: No, prima di UrbisMap utilizzavamo il SIT della Regione Sardegna e un metodo studiato internamente all’ufficio tecnico. Quest’ultimo prevedeva la sovrapposizione dei piani urbanistici ai catastali tramite CAD. Un metodo soggettivo, al quale ogni funzionario applicò nel tempo il proprio metodo. Uno strumento inefficace, lento e difficile da trasmettere ai colleghi. Ogni componente dell’ente parlava una lingua diversa, UrbisMap è lo strumento che c’ha permesso di omogeneizzare la comunicazione interna ed esterna con i cittadini.

Inoltre, Urbismap ha permesso di velocizzare il lavoro all’interno degli uffici comunali grazie all’inquadramento immediato delle particelle sulla mappa, con molta precisione, restituendo dati sempre aggiornati.

Di Contro, ad oggi per la realizzazione del CDU non è possibile digitare contemporaneamente più mappali, in modo da restituire un unico certificato. Il team multidisciplinare di UrbisMap, date le nostre necessità, è già a lavoro per migliorare il processo di restituzione del certificato multiplo di destinazione urbanistica.

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UrbisMap: L’intera isola di Sant’Antioco è tutelata con vincolo paesaggistico D.Lgs 42/04. In quale modo UrbisMap facilita la gestione del territorio, da parte dell’ente pubblico, in termini di pianificazione, progettazione e conservazione?

Funzionario:  Prima del 2017, era difficile e dispendioso, in termini di tempo, verificare tutte le normative e i vincoli che rientravano su ogni singola pratica, pubblica e privata, depositata in Comune. I vincoli sono tanti e il lavoro veniva fatto tutto pressoché a mano. Con UrbisMap abbiamo velocizzato notevolmente la verifica e visualizzare della vincolistica, sia per l’edilizia privata che per i lavori pubblici.

UrbisMap non ha migliorato i processi solo dell’Ufficio tecnico comunale, ma anche di tutti i comparti dell’ente, ottimizzando il controllo, la pianificazione e la conservazione territoriale sotto tutti i punti di vista.

UrbisMap: Anche voi, come il comune di Monserrato, avete richiesto una personalizzazione del sistema. Perché e in quale modo avete cucito sulle vostre esigenze il Geoportale UrbisMap?

Funzionario: Inizialmente abbiamo chiesto al Team di UrbisMap la possibilità di integrare sul geoportale i dati presenti sul SUE (Sportello unico per l’edilizia). Successivamente, parallelamente all’esigenza di digitalizzare l’archivio tecnico comunale, abbiamo deciso di firmare una convenzione in cui il Comune di Sant’Antioco si presta ad essere il Comune pilota per la personalizzazione del sistema che che vede l’integrazione dell’archivio e del SUAPE su UrbisMap.

In sostanza, UrbisMap ha iniziato a integrare all’interno del Geoportale la possibilità di visualizzare, per ogni fabbricato ricadente nel Comune di Sant’Antioco, lo storico di tutti i titoli autorizzativi, come le concessioni edilizie. Al codice univoco del fabbricato corrisponderanno una serie di codici che altro non saranno l’elenco dei fascicoli conservati nell’archivio comunale, in cui si riportano concessioni, autorizzazioni, sanatorie, etc.

Una personalizzazione che rivoluzionerà i tempi di accesso agli atti da parte di tecnici e cittadini.

UrbisMap: Consiglierebbe UrbisMap alle altre amministrazioni?

Funzionario: Assolutamente si! Uno strumento utile e fondamentale per stare al passo con i tempi della contemporaneità. Ne trae vantaggio diretto non solo l’ufficio tecnico edilizia privata, ma anche tutti i liberi professionisti che con un solo click possono rilevare i vincoli relativi ad un particolare ambito o manufatto edilizio.