Digitalizzazione Pubblica Amministrazione

Digitalizzazione PA: mai stato così necessario!

L’obiettivo dichiarato dall’Agenda per la Semplificazione 2020-23 vede, in primis, un sempre più facile utilizzo della Pubblica Amministrazione nei confronti di cittadini e imprese.

Il 23 novembre sono state approvate dalla conferenza unificata, l’organismo che raggruppa la Conferenza Stato- Regioni e la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, alcune linee guida che segnano i punti chiave per la semplificazione delle Pubblica Amministrazione. Si incentivano così la standardizzazione e la digitalizzazione delle procedure amministrative, per rendere più agevole l’inserimento e la ricerca dei dati per i cittadini e per le imprese.

Con la pandemia globale che stiamo vivendo e i gravi danni subiti dall’economia nazionale, l’obiettivo è sicuramente ricercare soluzioni più rapide e agevoli che contribuiscano lo smart working, non solo all’interno delle PA, ma anche per chi con quest’ultime ci si deve costantemente interfacciare.

Ovvero ridefinendo le attività delle amministrazioni regionali e degli enti locali, si potenzia lo sviluppo di processi di digitalizzazione interni, incentivando l’utilizzo di piattaforme abilitanti come PagoPa e Anpr, e intensificando il lavoro di migrazione dei dati in database certificati e sicuri.

Così facendo, quindi, con il processo di digitalizzazione non solo si semplifica e migliora l’operato e i servizi delle Pubbliche Amministrazioni, ma si offrono soluzioni sempre più performanti ai privati cittadini: nessuna coda presso gli uffici comunali, con la facilità di reperire dati e informazioni online, di qualsiasi natura, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

In questo periodo storico, insomma, non è mai stato così necessario dover promuovere il lavoro di digitalizzazione della documentazione presente negli archivi dell’Ente. Si pensi, ad esempio, ad un banale accesso agli atti: se l’archivio è già stato digitalizzato, l’operatore comunale, così come il cittadino, potrà accedere con pochi click ai dati di proprio interesse senza mai spostarsi da casa.

Il ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone dichiara: “Velocizzazione delle procedure, taglio dei procedimenti inutili e obsoleti, riduzione dei costi per le imprese, certezza e chiarezza del quadro regolatorio, superamento degli ostacoli burocratici: su queste direttrici interverremo per dare una spinta a settori quali la transizione green, la banda ultra larga, l’edilizia e la rigenerazione urbana”.

Un cronoprogramma articolato e ricco di servizi da dover ancora attivare, ma che ben si sposa con il processo di semplificazione che ci stiamo abituando a vivere. 

UrbisMap: da sempre cara mi fu questa semplificazione!

Il tema sulla semplificazione, come ben sapete, non è nuovo da queste parti. A dirla tutta, è proprio il primo motivo per cui nasce UrbisMap: facilitare, sia agli enti pubblici che a tecnici e privati cittadini, l’accesso ai dati territoriali, urbanistici, catastali e normativi su tutto il territorio nazionale, attraverso un’unica piattaforma online!

Per le Pubbliche Amministrazioni, UrbisMap si sposa perfettamente con le linee guida dettate dal ministro: velocizza e semplifica i processi dell’ente, ne riduce costi di installazioni e manutenzioni, è sempre disponibile e aggiornato grazie al sistema in cloud, ad infine è perfettamente compatibile con lo smart working in quanto è accessibile da qualsiasi postazione lavoro, anche fuori dagli uffici pubblici.

Così anche per il tecnico-libero professionista: solitamente “costretto” a recarsi presso gli uffici dell’ente per ottenere informazioni riguardanti pratiche edilizie, vincoli, o informazioni urbanistiche e catastali, gli viene tutto semplificato accedendo a UrbisMap e cliccando sul punto geografico di proprio interesse.

Seguendo la scia della semplificazione, abbiamo così deciso di offrire sempre più servizi alle PA che desiderano attivare il proprio processo di digitalizzazione: dall’interoperabilità con lo sportello SUAPE regionale, alla dematerializzazione degli archivi comunali con archiviazione digitale e georeferenziazione su mappa delle pratiche edilizie storiche.

Il primo servizio già lo conoscete (ne abbiamo parlato anche nell’ultimo articolo). Del secondo, ne parleremo dettagliatamente tra pochissimo!

Non ci rimane che augurarci che sempre più Enti scelgano di attuare un sano processo di semplificazione. Saremo proprio tutti a giovarne, non solo nel corso di questa pandemia, ma per sempre!

Lavori per una Pubblica Amministrazione e vuoi provare UrbisMap? Scrivici utilizzando il form sottostante, oppure via e-mail a urbismap@gmail.com.

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