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Real Estate D&D: un nuovo software per l’immobiliare

Real Estate Documents & Data è la nuova Start Up romana dedicata al mondo immobiliare. Oggi avremmo il piacere di intervistare, e farvi conoscere, Alessio Toccarelli, uno degli ideatori e promotori di R.E.D.D. con cui UrbisMap ha iniziato a collaborare.

In cosa consiste il progetto R.E.D.D. e perché una Start Up?

R.E.D.D. è il software che aiuta liberi professionisti e privati cittadini a controllare il corredo documentale dell’immobile, o di un complesso immobiliare, che intendono acquistare, indispensabile per la gestione e la valutazione dei rischi.

Il software, in fase di implementazione, sfrutta intelligenza artificiale per l’auto-lettura della documentazione immobiliare, caricata dall’utente, e la sovrapposizione delle planimetrie, evidenziando eventuali difformità.

Tramite R.E.D.D. tutti coloro che intendono acquistare un immobile, possono verificarne le condizioni edilizie, urbanistiche e catastali dello stesso. In questo modo, il software rilascia un punteggio sulla qualità della documentazione presentata, così che l’utente può verificare in autonomia il livello di rischio relativo all’acquisto che intende affrontare.

Da quali esperienze professionali è nata l’idea?

R.E.D.D. nasce dall’esperienza dello Studio Legale Delli Santi, il quale da decenni è il punto di riferimento, nazionale e internazionale, della consulenza urbanistica, amministrativa e immobiliare.

Le tante storie dei clienti dello studio, raccontano quanta impreparazione ci sia da parte di un acquirente nel saper verificare la fattibilità dell’acquisto prima di formalizzare l’atto di compravendita. Infatti, spesse volte capita che riscontrino anomalie per cui non si possa procedere alla valorizzazione e/o alla rivendita.

Da qui si creano una serie di conseguenza, il più delle volte gravose in termini monetari per l’acquirente, che con un semplice servizio che R.E.D.D. offre può risolvere in maniera pratica, economica e sbrigativa.

A quali esigenze di mercato risponde?

Il software risponde alle esigenze di acquirenti che necessitano di verificare il corredo documentale dell’immobile, prima di impegnarsi ad acquistarlo.

Inoltre, la Start Up si allinea alle esigenze di un mercato sempre più innovativo e digitale, offrendo servizi tramite intelligenza artificiale e
blockchain ad alto valore tecnologico, tra cui la lettura automatizzata della documentazione con evidenziazione delle irregolarità e la validazione degli asset tramite blockchain per la loro successiva tokenizzazione.

A chi è rivolto e quali sono le sue funzionalità più interessanti?

Il software è rivolto a tutti coloro che dovranno affrontare l’acquisto di un immobile: dai privati che scelgono di acquistare casa, ai consulenti immobiliari che seguono l’intermediazione per conto di società e privati.

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Il mondo immobiliare ha sempre più bisogno di innovazione, trasformazione digitale e semplificazione. A che punto siamo, secondo te, in Italia?

In ambito immobiliare si sta parlando da molti anni di innovazione tecnologica, ma ad oggi sono ancora pochi gli strumenti disponibili che possano essere così definiti.

Il mercato immobiliare è ancora culturalmente troppo tradizionale e ancorato a logiche e strumenti lontani dal mondo in cui viviamo, e dalle esigenze dei clienti.

Così tradizionale che spesso le novità vengono viste di malocchio, come il caso della prima transazione immobiliare in Italia avvenuta tramite l’utilizzo della cripto valuta, il bitcoin.

In quale modo UrbisMap e REDD potrebbero integrarsi?

UrbisMap gioca un ruolo fondamentale all’interno di R.E.D.D. Infatti, il Geoportale aiuta gli utenti a compilare buona parte dei dati richiesti, grazie all’interrogazione territoriale, la visualizzazione immediata di vincoli, piani e report di destinazione urbanistica.

In questo momento continuiamo a verificare manualmente ciò che viene riportato sul software, sfruttando UrbisMap per il controllo incrociato dei dati, finché non sarà definitivamente operativo il servizio di auto-lettura con intelligenza artificiale.

La soluzione che prevediamo di portare avanti sarà quella che vede una completa automazione di lettura e verifica, sfruttando i dati urbanistici, catastali e vincolistici già presenti su UrbisMap.

Dove siete e in quale modo, i professionisti del mondo immobiliare, possono accedere al Software?

La sede di R.E.D.D. si trova in pieno centro storico a Roma, ma abbiamo una sede anche a Milano, grazie alla collaborazione svolta con lo Studio Legale Delli Santi. Il progetto è visionabile online al seguente sito web www.realestatedd.net, ma per qualsiasi dubbio o chiarimento i nostri contatti sono riportati in questa pagina.

Tutti gli strumenti da lavoro dell’Agente Immobiliare

Un po’ di tempo fa, in questo articolo, abbiamo raccontato in quale modo l’Agente Immobiliare potesse sfruttare UrbisMap come strumento portatile di consulenza. Oggi, vogliamo fare il punto su tutti gli strumenti digitali adottati quotidianamente dai consulenti dell’immobiliare.

Dal gestionale agli strumenti di marketing

Tra gli strumenti indispensabili per agenzie immobiliari vi sono, innanzitutto, i gestionali e gli MLS (multiple listing service).

I gestionali immobiliari si configurano come dei portali online sui quali le agenzie possono caricare e gestire gli immobili da loro immessi sul mercato. Oltre agli immobili, permettono agli agenti di gestire contatti, clienti e richieste. Inoltre, vengono solitamente venduti insieme ad altri servizi, ad esempio il sito web aziendale, sul quale viene automatizzata la pubblicazione degli annunci.

Gli MSL, permettono anch’essi la gestione di immobili e clienti, ma sono pensati per agevolare la collaborazione tra agenti e altre agenzie. Infatti, il back-end di questi portali, permette ai consulenti di entrare più facilmente in contatto con i colleghi, condividendo con loro tutte le informazioni dei propri immobili in vendita o affitto.

Alcuni servizi: Getrix, Miogest, REplat

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Valutazione immobiliare: è sempre più oggettiva

La digitalizzazione consente di ottenere dati sempre più attendibili e meno soggettivi, anche in campo immobiliare. La vecchia scuola si basava sulla sola osservazione del mercato e le esperienze vissute dall’agente, calcolando il valore degli immobili in base al valore medio del venduto, differenziato per tipologie e zone urbanistiche.

Anche oggi, conoscenza ed esperienza continuano ad avere un importante peso in fase valutativa. Una puntuale conoscenza del luogo in cui si opera, dei valori del venduto dell’ultimo trimestre, dei prezzi medi proposti in pubblicità (quasi sempre diversi dal venduto), della percentuale media di ribasso e dell’andamento del mercato locale, aiutano il consulente a verificare la veridicità delle valutazioni prodotte dagli strumenti digitali.

Grazie a quest ultimi, e alla loro capacità di intersecare una serie di banche dati in pochi secondi, l’agente immobiliare ha sempre meno possibilità di errore durante la valutazione di un immobile.

La maggior parte di questi strumenti richiede l’inserimento delle informazioni principali dell’immobile (località, tipologia, numero locali, stato di conservazione e superficie) per poi rilasciare il valore massimo, medio e minimo, con il quale potrà essere immesso sul mercato.

Alcuni servizi: GEOPOI, Immobiliare.it, Borsino Immobiliare, Requot

Raccolta e verifica della documentazione immobiliare

Impegno, non poco gravoso, per gli agenti immobiliari è quello di raccolta e verifica di tutta la documentazione necessaria alla compravendita di un immobile: atto d’acquisto o di successione, planimetria e visura catastale, provvedimenti edilizi relativi alla costruzione del fabbricato, certificato di agibilità, attestato di prestazione energetica, certificato di destinazione urbanistica, rimanenza del mutuo e preliminare di vendita, oltre ai vari documenti d’identità del venditore e dell’acquirente.

La maggior parte di questi documenti richiedono tempo e denaro, ma esistono alcuni strumenti online che consentono all’Agente di verificarne il contenuto: UrbisMap, come spiegato in questo articolo, e il nuovo Software Real Estate Documents & Data, che consente di creare e verificare il corredo documentale di un immobile.

Della parte tecnica, la documentazione che può essere richiesta direttamente dall’agente immobiliare, tramite alcuni servizi online, è quella catastale (visure e planimetrie). In basso alcuni siti web dai quali è possibile acquistare la documentazione catastale.

Alcuni servizi: Sister, Regold, Fiaip

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La comunicazione online dell’immobile

Dopo aver acquisito l’immobile, dovrà essere immesso sul mercato sfruttando le più disparate forme di comunicazione digitale.

Nel piano di marketing non potranno mancare i portali immobiliari, dai quali gli immobili acquistano una grande visibilità tra privati e agenzie. Non bisognerà tralasciare, però, l’utilizzo dei canali di proprietà dell’agenzia, quali sito web e social network.

Attraverso quest’ultimi potranno (e dovranno) essere promosse le attività immobiliari, sfruttandotrend del momento, content creativi e professionalità. Ad esempio, su Facebook gli immobili possono essere pubblicizzati sfruttando la funzione Vetrina della propria fan page, mentre con le stories di Instagram è possibile incentivare le visite in loco attraverso la pubblicazione di video-tour accattivanti e coinvolgenti.

Alcuni servizi: Subito, Immobiliare, Casashare, Casa.it, Idealista

Per adesso, chiudiamo qui l’analisi sui principali strumenti digitali che ogni agente immobiliare dovrebbe utilizzare! Tra non molto, però, vi daremo buone news su UrbisMap legate al mondo del real estate. Continuate a seguirci e per dubbi o curiosità scriveteci!

UrbisMap aiuta i privati a vendere o acquistare casa

UrbisMap è il geoportale gratuito online disponibile per tecnici e liberi professionisti, enti locali e pubbliche amministrazioni, ma anche per comuni cittadini. In quale modo, un software online utilizzato dai più per la consultazione di dati prettamente tecnici, come piani urbanistici, paesaggistici, dati catastali e normativi, può aiutare i privati cittadini? Molte delle informazioni reperibili in questo momento sulla mappa di UrbisMap possono essere estremamente utili ai privati, soprattutto quando decidono di vendere, acquistare o ristrutturare casa!

Come molti di voi sapranno, infatti, la legge italiana ci impone di essere in possesso di una serie di documenti tecnici prima di poter vendere casa. Allo stesso modo, dovrà esserlo il venditore dell’immobile che decidiamo di acquistare. Per meglio dire, è la casa che decidiamo di vendere o acquistare che deve possedere specifiche documentazioni:

  • L’Attestato di Prestazione Energetica – APE: il documento che descrive e sintetizza le caratteristiche energetiche di un edificio, di un abitazione o di un appartamento, dovrà obbligatoriamente essere presente durante il rogito dal notaio;
  • La conformità urbanistico catastale secondo il DL 78/2010: in sintesi, il Decreto Legge impone che gli immobili compravenduti siano esenti da qualsiasi tipo di irregolarità urbanistica, catastale o abuso edilizio. Questo viene controllato depositando, in atto di compravendita, la dichiarazione di conformità urbanistico catastale, nella quale, insieme ai dati catastali dell’immobile e alla planimetria catastale, il tecnico dichiara l’assenza di abusi e difformità rispetto alla documentazione depositata in Catasto, in Comune e nei Registri Immobiliari;
  • Il certificato di agibilità: è il documento depositato dal tecnico presso gli uffici comunali in cui si attesta la presenza di determinati standard igienici, sanitari e di sicurezza dell’immobile.
Urbismap aiuta i privati a vendere o acquistare casa

Quindi, in che modo può essere utile UrbisMap al privato che vuole vendere casa? Sicuramente lo aiuterebbe nelle prime fasi di consultazione con il proprio tecnico o agente immobiliare, il quale gli chiederà immediatamente i dati catastali dell’immobile (sezione, foglio, mappale e subalterno), oltre ai documenti personali, che gli permetteranno di accedere al resto della documentazione tecnica, come visura e planimetria catastale. Il proprietario, tramite UrbisMap, cliccando direttamente sull’immobile dalla mappa, potrà ottenere immediatamente i dati catastali e comunicarli al tecnico!

Invece, nel caso in cui si volesse acquistare casa, oltre ad accertarsi che l’immobile sia dotato di tutti i requisiti tecnici sopracitati, tramite UrbisMap sarà semplice visualizzare in quale zona urbanistica comunale ricade. Da qui, sarà semplice definire se è soggetta o meno a vincoli specifici, che ne possono limitare la modifica, anche solo parziale o estetica, del costruito. Meglio saperlo prima, no?

Con lo stesso principio, avere queste informazioni prima di vendere il proprio immobile, vi aiuterà nella fase di promozione commerciale. Ad esempio, se la casa non rientra in centro storico e non è soggetta a particolari vincoli urbanistici, si potrà proporre agli acquirenti la completa personalizzazione dell’immobile, con accesso a specifiche concessioni, come il piano casa.

E se ti dicessimo che siamo in procinto di aggiungere nuove funzionalità legate a questo settore? Per avere ulteriori informazioni, scrivici o iscriviti alla newsletter di UrbisMap!